La Camera dei Segreti (2)
Uno dei fatti più evidenti che Harry Potter NON tratta di occultismo, lo troviamo nella sconfitta del basilisco nella Camera dei Segreti.
In noi tutti è presente questa camera, è il plesso sacro all’estremità inferiore della spina dorsale. In questa camera dimora un potente serpente magico, che chiamiamo kundalini, la forza primordiale alla radice della nostra esistenza di esseri umani mortali decaduti. Questo serpente è estremamente antico, e si trova nel “castello” – nel nostro microcosmo – dall’inizio del suo soggiorno nell’universo dello spazio e del tempo. Questa forza contiene il nostro intero karma e ci collega al karma del mondo. Contiene anche la nostra forza sessuale.
È possibile, attraverso esercizi occulti che richiedono una concentrazione estrema, inflessibile forza di volontà e impavida dedicazione, incanalare questa forza lungo la spina dorsale. Nel suo tragitto influenzerà i chakra. Può elevarsi fino al chakra della corona, collegato alla ghiandola pineale. Se questo avviene, la persona viene connessa direttamente alla forza primordiale del cosmo, al fuoco astrale centrale della nostra terra. Questo fuoco è denominato Lucifero. È ovvio che Salazar Serpeverde personifichi questa forza. Il risultato di questa unificazione con Lucifero è che l’occultista ottiene immensi poteri occulti. Ha un assortimento di poteri che sono attribuiti a Voldemort, come legilimanzia e occlumanzia, ma anche chiaroveggenza, chiarudienza e una forza di volontà al quale nessuno può opporre resistenza (tranne Harry!). Ma la conquista più grande è che l’occultista è momentaneamente distaccato dalla ruota delle incarnazioni. Questa è un’altra ragione per cui Voldemort parla sempre di immortalità.
Tale sviluppo porta certamente all’esatta direzione opposta di quella che conduce a Cristo. In più, è estremamente pericoloso e forse lo porta a compimento soltanto un occultista su diecimila. Il fallimento può portare a circostanze estremamente spiacevoli per molte successive incarnazioni, per esempio incontrollabili desideri erotici. Ad ogni modo, la ripercussione principale è che cristallizza la sensibilità della personalità alla chiamata divina. Questo sviluppo “uccide” Lily e James e quindi qualsiasi possibilità di nascita di Harry. Nella sua ascesa lungo la colonna vertebrale propaga cristallizzazione e morte per le possibilità di liberazione. Infatti, il chakra superiore, il “chakra della corona”, si chiude ad ogni possibilità di liberazione. Il Cancello di Saturno si chiude.
Cos’è che fa invece il nostro eroico Harry? Egli discende lungo la colonna vertebrale (JK. Rowling la chiama “tubazioni”) per un obiettivo del tutto incondizionato. Tom Riddle, che personifica la forza luciferina nel plesso sacro, sguinzaglia il gigantesco serpente su Harry, che dimostra la sua lealtà a Silente. È questa lealtà che invoca la fenice che acceca il basilisco e dà ad Harry la spade di Godric. Harry uccide il basilisco e distrugge Tom Riddle. La fenice infine riporta su Harry attraverso i condotti.
Questa è una descrizione molto accurata del trionfo della Nuova Anima sull’antico serpente karmico e sulla forza luciferina. Una volta che la Nuova Anima ha raggiunto questo stadio di maturità, discende lungo la colonna vertebrale, mediante il nervo simpatico, toccando i chakra nella sua discesa. Questo processo richiede molti anni, ma se l’apprendista alchimista persiste nella sua devozione alla Nuova Anima, questa raggiungerà il plesso sacro e affronterà l’erede di Lucifero e l’antico serpente della kundalini.
Non c’è bisogno di alcuna forza di volontà in tutto ciò, diversamente da come accade nell’occultismo. Quello di cui c’è bisogno è totale devozione alla nuova forza d’Anima che è nata dal piccolo Tao nel cuore. Lealtà totale deve essere dimostrata alla forza liberatrice. Allora la forza della resurrezione (la fenice) distruggerà la forza letale della kundalini e darà alla Nuova Anima la spada del Cristo (Godric – “Rich in Godliness”, “Ricco di Pietà”). La Nuova Anima affronterà il serpente della kundalini in una lotta mortale. Ma il risultato è una conclusione scontata. La Nuova Anima non può che vincere, in quanto è una forza di un altro universo, l’Universo dove è la Volontà Divina a governare.
Ed è così che arriva un momento nella vita dell’apprendista alchimista in cui diviene un alchimista pienamente qualificato. L’antico serpente è morto. L’alchimista ha spezzato tutte le catene con il passato. Il suo karma non governa più la sua vita. I suoi legami con il karma del mondo sono tagliati e il rappresentante di Lucifero lo ha lasciato.
La rottura delle catene del karma significa il totale perdono dei peccati. Tutti gli errori del passato sono assolti. Questo è cio che il Nuovo Testamento intende con il perdono.
La nuova forza d’Anima scorre allora verso l’alto lungo il cordone nervoso simpatico e raggiunge il centro della pineale (l’ufficio di Silente), dove l’illuminazione ha luogo. Nel Nuovo Testamento è chiamata discesa dello Spirito Santo. Jacob Boehme la chiama nascita della Luce di Dio. Nel Nuovo Testamento è descritta anche nella Trasfigurazione di Cristo.
Quindi, ecco che quel super genio di JK Rowling è capace di incorporare questi fatti esoterici in una storia eccitante che può essere capita da un bambino di 5 anni. Isabel Allende ha affermato che JK Rowling merita il Premio Nobel per la Letteratura. Ma, ancora più di quello, merita quello per la Pace. Questo perché sta portando all’umanità l’antico cammino alchemico che porta al raggiungimento della pace infinita, la pace che sorpassa ogni comprensione.