Arrivati a questo punto, sento che c’è bisogno di dare una spiegazione più dettagliata, in quanto il simbolismo in Harry Potter diventa sempre più astratto man mano che andiamo avanti. Le parti 5, 6 and 7 affrontano piani della vita che sono estremamente sottili e infatti sono quasi del tutto sconosciute a noi esseri mortali ordinari. L’unico modo in cui possiamo cogliere davvero il nocciolo della questione riguardo a cosa ci sta dicendo il simbolismo è comparando quello in Harry Potter con quello ne Le Nozze Alchemiche di Cristiano Rosacroce, pubblicato in Tedesco nel 1616. Ci sono molte somiglianze tra le due storie e in più c’è un autore che ci ha provvisti di una incredibilmente chiara e ispirante spiegazione del simbolismo de Le Nozze Alchemiche. Stiamo parlando di Jan van Rijckenborgh, autore de Le Nozze Alchemiche di Cristiano Rosacroce pubblicato in Olandese nel 1969.
Come indicato anche nei capitoli 5-18, ogni parte della Saga di Harry Potter hanno a che fare con la liberazione della Nuova Anima su un piano della vita, iniziando dal più denso. Dunque, la Parte 1, La Pietra Filosofale, si occupa del piano fisico, quello che noi percepiamo attraverso i nostri cinque sensi. Ognuna delle parti seguenti della Saga avanza verso i piani successivi in ordine di densità. Per ricapitolare quello che abbiamo detto nei capitoli 5-18:
La Pietra Filosofale il piano fisico
La Camera dei Segreti il piano eterico
Il Prigioniero di Azkaban il piano astrale
Il Calice di Fuoco il piano mentale.
Grazie a Jan van Rijckenborgh possiamo lavorare sui tre piani successivi in cui operano le nostre vite, sebbene non le conosciamo o non le percepiamo. Insieme, i sette piani formano il nostro universo nella sua totalità, la totalità della sfera nella quale operiamo. Tutte le nostre differenti incarnazioni passate si sono succedute qui e, senza che la Nuova Anima sia nata, siamo imprigionati nei sette piani di questo universo dualistico.
Nel volume 2 de Le Nozze Alchemiche di Cristiano Rosacroce è presente una tabella dei sette veicoli umani così come operano nei sette piani di questo universo dualistico.
1. il corpo materiale
2. il corpo eterico
3. il corpo astrale
4. il corpo mentale
5. l’ego mentale
6. l’ego emozionale
7. la coscienza-ego.
Per abbreviare, d’ora in poi farò riferimento agli ultimi tre livelli che sono: “l’io mentale”, “l’io emozionale” e “la coscienza-io”.
Se la mia teoria è corretta, questo significa che:
L’Ordine della Fenice si occupa della liberazione dell’io mentale,
Il Principe Mezzosangue dell’io emozionale,
e I Doni della Morte della coscienza-io.
Per aiutare a farci una sorta di immagine mentale di questi tre aspetti della coscienza umana, farò una analogia.
Immaginate che l’essere umano sia un paese governato da tre ministri. C’è un Primo Ministro e due ministri che gli danno consigli e lo aiutano nel prendere decisioni. Ad ogni modo, il Primo Ministro ha tutto il potere e sceglie lui quale consiglio accettare.
Il Primo Ministro è la coscienza-io, situata nella testa, nel mezzo dell’arcata sopraccigliare. Questa è la nostra parte che chiama se stessa “io”.
Gli altri due ministri sono la voce della testa e la voce del cuore. Sono certo che tutti voi abbiate familiarità con queste due voci, che sono spesso in conflitto tra di loro. Il cuore, o la voce emozionale, ci sta dicendo una cosa, ma la testa ci sta dicendo che è illogica e senza senso, e che quindi dovremmo fare qualcos’altro. Queste due voci provengono dai centri di coscienza della mente e della testa, e sono conosciuti rispettivamente come l’io mentale e l’io emozionale. Potremmo chiamarli: il Ministro degli Affari Craniali e il Ministro degli Affari Cordiali.
Ovviamente l’io mentale lavora strettamente con la mentalità del cervello. Credo che potremmo dire che il Ministro degli Affari Craniali sia a capo del Dipartimento, mentre il Dipartimento stesso siano i meccanismi della mente, che operano sul piano mentale e si esprimono nel cervello fisico.
Similarmente, il Ministro degli Affari Cordiali è a capo del dipartimento di tutto quello che succede sul piano emozionale, ovvero astrale.
Potremmo anche dedurre che il dipartimento del Primo Ministro sia anche in carica degli Affari Eterici. Per dirla semplicemente: l’io mentale governa il corpo mentale, l’io emozionale governa il corpo astrale, la coscienza-io governa il corpo eterico (così come gli altri due ministri).
Spero che tutto questo confronto, anche se banale, aiuti a comprendere come funziona ai vertici dell’organismo umano.
Ritorna alla lista dei capitoli